Ne abbiamo parlato con “Erika Wedding” perché la creatività, il coordinamento e lo spirito di innovazione che la caratterizzano le consentono di aiutarvi a realizzare le vostre idee, senza togliervi il protagonismo. Guiderà la regia per assicurarsi del corretto svolgimento dell’evento, permettendovi di godere appieno della festa.
1) Ciao Erika, come sei diventata una wedding planner?
Mi sono diplomata all’Istituto Europeo di Design a Milano, per poi cominciare
come grafica nel settore pubblicitario ed editoriale e diventare in seguito
Senior Art in una delle più consolidate agenzie nell’organizzazione di
eventi di comunicazione di Milano.
Qui ho curato importanti progetti creativi, dalla fase di ideazione a quella realizzativa, progettando eventi di ogni tipo dalle convention alle cene di gala, dai road show agli special events.
Nel 2012 ho deciso di dedicarmi interamente al mondo del wedding anche se rimane innato per me l’amore per tutti i tipi di feste in generale.
In questi anni ho coltivato la mia passione, ore e ore in ufficio a perdermi nel fantastico mondo del wedding. Se fosse per me, ogni occasione di gioia sarebbe il momento perfetto per organizzare una festa!
2) La scelta della location per il ricevimento ha un ruolo fondamentale, qual è la tendenza delle nuove coppie? Quali tipologie di spazio vengono richieste maggiormente?
La location è una scelta fondamentale, l’ho spesso definita come la più importante per la riuscita di un matrimonio perché rappresenta la cornice dell’evento ed il luogo in cui gli ospiti trascorrono la maggior parte del tempo quel giorno.
Sempre più diffusa è l’abitudine di utilizzare proprietà private come ville, loft o location di svariato tipo. Tra queste ultime – ad esempio – c’è una richiesta di spazi insoliti, contemporanei dove l’arte incontra il design e 10 Watt è la location ideale per coppie alla ricerca di qualcosa di particolare che resti impresso negli invitati. La maggior parte dei matrimoni sono celebrati in primavera/estate e quindi all’aperto, però anche un ricevimento autunnale/invernale ha il suo fascino, soprattuto se la location accoglie gli invitati in loft dai toni caldi e con camini scoppiettanti.
Ogni evento è esclusivo, pertanto la location deve essere riservata “in esclusiva” perché l’allestimento sia personalizzato, costruito su misura.
3) Sei anche una “flower designer”, figura richiesta anche nell’allestire una location per un evento aziendale?
I fiori sono una delle mie passioni. Ho studiato composizione floreale, ma soprattutto sono “figlia d’arte”, nata e cresciuta tra i fiori del negozio di famiglia.
E’ da qui che nasce il matrimonio perfetto tra wedding planner e flower designer, due professionisti con grande capacità organizzativa in grado di interpretare i desideri degli sposi e dargli forma.
Nel giorno del matrimonio, così come ad una cena di gala, occorre che tutto sia perfetto, tutto a cominciare dai fiori che, in quel giorno, devono avere un posto di rilievo.
La figura del flower designer sta prendendo sempre più piede anche nel mondo degli eventi aziendali: lo studio personalizzato di ogni evento permette – infatti – di costruire ed ottenere risultati di gran pregio, curati ed eleganti, in grado di soddisfare e stupire qualsiasi tipo di clientela.
Solo se visualizziamo i tavoli di una cena placée, viene sempre posizionato il centro tavola.
4) Quali sono le prime cose che bisognerebbe verificare per non sbagliare nella scelta della location? Con il costante scounting avrai una rosa di spazi che proporrai ai Clienti sia per l’evento privato che per quello aziendale: quali caratteristiche essenziali devono avere?
Talvolta, quando si tratta di scegliere la location perfetta, l’eccessivo entusiasmo può compromettere la lucidità e la capacità di valutare alcuni dettagli “pratici” fondamentali.
Il mio consiglio è quello di evitare location che ospitano tre ricevimenti nello stesso giorno. Nella scelta valutare bene tutti gli aspetti: fino a che ora si può fare musica, fondamentale informarsi sul piano B in caso di mal tempo, parcheggi, ecc.
Verificate in quali spazi gli ospiti avranno libero accesso e se ce ne sono altri in cui invece non potranno andare e che siano idonei per il numero di invitati, che avrete. Chiedete se la location ha un catering interno o esterno e fate molta attenzione alle numeriche degli ospiti. So che è difficile, un anno prima, avere bene in mente quanti invitati ci saranno al proprio matrimonio, ma è un dato fondamentale per la scelta della location: nei numeri fino a 100/120 ospiti in genere non c’è problema, ma per numeri più ampi occorre sapersi regolare con attenzione.
Un plus – da non sottovalutare – è dato dalla presenza di arredi e complementi presenti negli spazi, utili a personalizzare l’allestimento o crearlo. Chiedete sempre la planimetria della location, le ville più serie ne sono certamente provviste. Ricordarsi inoltre prima di firmare il contratto con la location di verificate bene i termini degli orari ed eventuali costi supplementari.
5) Ci anticipi qualche tendenza per la prossima stagione?
Tra le tendenze per i matrimoni 2017 c’è quella di seguire lo stile boho chic, dal sapore rustico ma estremamente romantico. Lo stile è quello delle cose semplici e romantiche: un tocco di ispirazione bohémien che assicurerà uno stile informale e country ed un pizzico di chic che garantirà dettagli e particolari semplici ma preziosi.
Questo stile infatti predilige gli allestimenti fatti a mano con materiali di riciclo o realizzati da professionisti del settore matrimoni specializzati nell’handmade.
No Comments